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Il contesto

La progettazione didattica, è finalizzata a soddisfare le esigenze del territorio salernitano che ha un tasso di disoccupazione molto alto ma che allo stesso tempo, grazie alla sua centralità geografica, il suo potenziale produttivo e la sua disponibilità di aree destinabili a nuovi insediamenti industriali può divenire un polo di attrazione per investimenti esteri come previsto dal piano di sviluppo strategico (ZES), approvato dalla giunta della regione Campania nel 2018. Le aree regionali interessate sono il porto, l’aeroporto di Salerno e le aree retroportuali di Pontecagnano, Battipaglia ed Eboli.

In particolare, I settori portanti della ZES campana riguardano la filiera delle “4A” (Aerospazio, Automotive, Agroalimentare, Abbigliamento), dei Macchinari e del Chimico, Settori che possono favorire un’efficace sviluppo occupazionale. Difatti l’istituto collabora con queste importanti realtà aziendali e produttive nonché   con Enti, del territorio e non solo, per l’attuazione di progetti curriculari, in modo che  superando la concezione della classe come esclusivo luogo di apprendimento, si realizzino percorsi formativi atti a conseguire le competenze previste dall’ordinamento. L’educazione che si intende promuovere è quella di formare i cittadini del domani , capaci di agire con responsabilità e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.

Il Comune di Salerno eroga fondi per la realizzazione di un progetto d’integrazione scolastica a favore degli studenti diversamente abili, di cui l’Istituto fruisce. Inoltre l’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Salerno ha promosso la realizzazione, nell’Istituto, di un progetto sperimentale contro la violenza di genere: “Lo scrigno di Alice”. Purtroppo gli Enti territoriali, come l’ASL e la Provincia, offrono spesso  un supporto insufficiente in particolare per gli interventi rivolti alle fasce deboli. In effetti, la popolazione scolastica, considerato il livello del background dello studente che tiene conto del titolo di studio dei genitori , la loro condizione occupazionale e la disponibilità di risorse economiche, il retroterra familiare mediano dell’Istituto risulta medio basso  se raffrontato a quello degli altri istituti tecnici, indice assegnato dall’ ESCS (Economic, Social and Cultural Status).

Al fine di soddisfare le esigenze del territorio, l’offerta formativa dell’istituto si è ulteriormente arricchita di un indirizzo professionale: GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE, unico nella regione Campania